In italiano

Prof. Mario Caligiuri : “Il coronavirus rappresenta la morte del capitalismo e un’opportunità per reinventare la società”

Publié le

Mario Caligiuri 2

Prof. Mario Caligiuri. DR.

Mohsen Abdelmoumen: Qual è la situazione nel tuo paese in Italia nel contesto dell’epidemia del virus Covid19?

Prof. Mario Caligiuri: In questo momento, la situazione italiana è la più grave del mondo, per numero di morti superiore anche alla Cina. Le condizioni sono difficilissime e in Lombardia è addirittura tragica. Però con i numeri qualcuno non dice la verità. Per esempio, in Cina da febbraio a dicembre del 2019 ci sono  21 milioni di cellulari spenti. Non so se questo significhi qualcosa. In Italia, secondo l’istituto Superiore di Sanità circa 2 per cento dei decessi dipenderebbe esclusivamente dal coronavirus. In Russia i dati ufficiali parlano di pochissime persone infette e al momento nessun morto. In Giappone, il paese ha chiuso precipitosamente i confini solo subito dopo la notizia ufficiale dello spostamento delle olimpiadi di Tokyo al prossimo anno. Solo nelle ultime settimane si sono assunti provvedimenti rigidi sulla pandemia sia gli Stati europei, tranne la Svezia, che gli USA, dove il numero delle infezioni individuate è il primo al mondo.I numeri sono certamente indicativi, ma vanno interpretati e contestualizzati. E le considerazioni si faranno alla fine, tra diversi mesi. Lire la suite »

Prof. Mario Caligiuri: « La degenerazione della democrazia è come il sonno della ragione: provoca mostri »

Publié le Mis à jour le

Mario Caligiuri 4jpeg

Prof. Mario Caligiuri. DR.

Mohsen Abdelmoumen : Lei è un esperto di intelligence di livello mondiale. Come si spiega l’incapacità di alcuni paesi occidentali di combattere il terrorismo?

Prof. Mario Caligiuri: Ogni problema sociale va inquadrato nella sua vera natura che è quella culturale. L’Occidente interpreta il mondo con i suoi occhi e quindi non lo comprende a fondo. Invadere l’Iraq sulla base di false informazioni di intelligence che affermavano l’esistenza di armi chimiche che poi non c’erano oppure l’intervento contro Gheddafi in Libia per stabilizzare la situazione creando invece un caos alla resa dei conti sono stati errori evidenti. Lire la suite »